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PREGHIERA |
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«Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito da Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno
risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio,
Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.» |
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CONTATORE |
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AZIONE CATTOLICA |
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Presidente dell'AC a Sabaudia
Dott. Alessandro Mariani
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Adulti Lunedì Ore 16:30 |
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CHE COS’E’ L’AZIONE CATTOLICA ?
Il documento del Concilio Vaticano II “ L’apostolato dei Laici”, al numero20, cosi definisce l’Azione Cattolica: “Fine immediato di tali organizzazioni è il fine apostolico della Chiesa, cioè l’evangelizzazione e la santificazione degli uomini e la formazione cristiana della loro coscienza, in modo che riescano ad impregnare dello spirito evangelico le varie comunità e i vari ambienti.
Nella esortazione apostolica “Cristifidelis laici”, scritta dal Papa Giovanni Paolo II dopo il Sinodo dei Vescovi, al numero 31 è detto: “ Tra le diverse di apostolato dei laici che hanno un rapporto particolare con la Gerarchia i Padri hanno esplicitamente ricordato vari movimenti e associazioni di Azione Cattolica….”.
Nell’AC, pur in sintonia con Gerarchia ecclesiale, la responsabilità dell’Associazione è esclusivamente dei laici che ne fanno parte, assistiti da un Vescovo (Assistente Generale) nominato dal Papa a livello nazionale e da un sacerdote ai livelli diocesano e parrocchiale. Infatti, sia a livello nazionale che parrocchiale, la vita dell’AC è guidata da un Presidente, dai Responsabili dei Settori (Ragazzi, Giovani e Adulti) e da un Consiglio; tutti rimangono in carica per tre anni e possono essere rieletti solo per un secondo mandato consecutivo.Nell’Associazione tutti devono avere la possibilità di mettere a disposizione degli altri “talenti”.
Per il laico di AC, poi , la sua appartenenza all’Associazione non è un fatto scontato; egli, ogni anno rinnova la propria ADESIONE l’8 dicembre nella solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE.
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UN PO’ DI STORIA
La nascita dell’Azione Cattolica è intuizione di due giovani: l’avvocato bolognese Giovanni Acquaderni e il conte viterbese Mario Fani che il 29 giugno 1867 creano la Società della Gioventù Cattolica Italiana. Il 2 maggio 1868 il Papa Pio IX ne approva lo statuto. Lo scopo della Società fondata dai due giovani è quello di difendere i valori cristiani in un momento in cui in Italia, grazie alla Massoneria e altre organizzazioni anticlericali, è forte l’avversione verso la Chiesa e il Papato.
Dal 1968 la “Società della Gioventù Italiana” trova sempre maggiori consensi e adesioni in numerose città italiane e, con il passare degli anni, si radica sempre più nell’ambito ecclesiale. La Straordinaria vivacità dell’AC da vita ad altre associazioni e movimenti ad essa collegati che , in seguito, si trasformeranno in importanti istituzioni. Tanto per ricordarne alcune:
• l’Istituto Giuseppe Toniolo, primo nucleo di un’università cattolica;
• l’Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, che diverrà poi l’attuale AGESCI;
• la Federazione Universitari Cattolici Italiani (FUCI) e tanti altri che sarebbe troppo lungo enumerare.
Nonostante le difficoltà frapposte dall’Autorità Civile la Società della Gioventù, alla vigilia della Grande Guerra (1915-1918), è ormai ramificata in tutta Italia. Grande è il contributo dato dai membri dell’AC durante la 1ª guerra mondiale: Giosue Borsi, Enrico Toti, Damiano Chiesa solo per citarne alcuni.
Intanto la Società della Gioventù Cattolica si trasforma in Associazione di “AZIONE CATTOLICA ITALIANA” articolata in Giovani,Uomini e Donne che rimarrà invariata fino al 1968 anno, nel quale, ricorrendo il centenario dell’approvazione del primo statuto, si mette in mano alla riorganizzazione dell’Associazione che sia più confacente con i tempi. La vecchia articolazione viene strutturata in Settori:Ragazzi (ACR), Giovani, Adulti. Infine nell’Assemblea Nazionale tenutasi nel 2002 di è deciso di aggiornare nuovamente lo statuto dell’Associazione.
Molte sono le persone note alla pubblica opinione che hanno fatto parte dell’AC e nella quale hanno anche ricoperto incarichi di responsabilità: Carlo Carretto, Presidente nazionale divenuto poi eremita, Luigi Gedda, Giulio Andreotti, Presidente della FUCI (1942-44), Mario Agnes, Alberto Monticane, Raffaele Cananzi; ma soprattutto due grandi martiri Aldo Moro e Vittorio Bachelet. |
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APPUNTAMENTI |
ORARI SANTE MESSE
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ESTIVO dal 01/04
FERIALE 19:00
MESSA VIGILIARE 19:00
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FESTIVI
8:00-10:00-19:00
Capp. S.ANDREA 09:00
Capp. S.ISIDORO 10:00
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INVERNALE dal 01/10
FERIALE 8:30 - 18:00
MESSA VIGILIARE 18:00
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FESTIVI
8:00-10:00-11:30-18:00
Capp. S.ANDREA 09:00
Capp. S.ISIDORO 10:00

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AVVISI & NEWS |
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