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PREGHIERA |
Preghiera del giorno.
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«Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito da Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno
risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio,
Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.»
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CONTATORE |
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«Voi stessi date loro da mangiare».
Mandali via, è sera ormai, e siamo in un luogo deserto. Gli apostoli si preoccupano per la folla, ne condividono la fame, ma non vedono soluzioni: «lascia che ciascuno vada a risolversi i suoi problemi, come può, dove può». Ma Gesù non ha mai mandato via nessuno. Anzi vuole fare di quel luogo deserto una casa calda di pane e di affetto. E condividendo la fame dell'uomo, condivide il volto del Padre: “alcuni uomini hanno così tanta fame, che per loro Dio non può avere che la forma di un pane” (Gandhi). E allora imprime un improvviso cambio di direzione al racconto, attraverso una richiesta illogica ai suoi: Date loro voi stessi da mangiare. Un verbo semplice, asciutto, concreto: date. Nel Vangelo il verbo amare si traduce sempre con un altro verbo, fattivo, di mani: dare (Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio (Gv 3,16), non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici (Gv 15,13).
Ma è una richiesta impossibile: non abbiamo che cinque pani e due pesci. Un pane per ogni mille persone e due pesciolini: è poco, quasi niente, non basta neppure per la nostra cena. Ma il Signore vuole che nei suoi discepoli metta radici il suo coraggio e il miracolo del dono. C'è pane sulla terra a sufficienza per la fame di tutti, ma non è...
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VANGELO |
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Vangelo (Lc 9,11-17)
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
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APPUNTAMENTI |
ORARI SANTE MESSE
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ESTIVO dal 01/04
FERIALE 19:00
MESSA VIGILIARE 19:00
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FESTIVI
8:00-10:00-19:00
Capp. S.ANDREA 09:00
Capp. S.ISIDORO 10:00
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INVERNALE dal 01/10
FERIALE 8:30 - 18:00
MESSA VIGILIARE 18:00
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FESTIVI
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Capp. S.ANDREA 09:00
Capp. S.ISIDORO 10:00
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